AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE DI ISTITUTO: IL RAV

Autonomia, valutazione e miglioramento sono concetti strettamente connessi. Mediante la valutazione, interna ed esterna, le scuole possono individuare gli aspetti positivi da mantenere e consolidare e gli elementi di criticità in relazione ai quali realizzare azioni di miglioramento.

A partire dall’a.s.2014/15 tutte le scuole sono state coinvolte nel processo di Autovalutazione con l’elaborazione finale del Rapporto di Autovalutazione (RAV), da rendere obbligatoriamente pubblico (normativa di riferimento: DPR n. 80/2013, Direttiva n.11/2014, CM n.47/2014).

L’Autovalutazione, prima fase del procedimento di Valutazione, è un percorso di riflessione interno ad ogni scuola finalizzato ad individuare concrete piste di miglioramento, grazie alle informazioni qualificate di cui ogni istituzione scolastica dispone. L’Autovalutazione ha la funzione di fornire una rappresentazione della scuola attraverso l’analisi del suo funzionamento e costituisce la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il Piano di Miglioramento (PdM). La responsabilità della gestione del processo di miglioramento è affidata al Dirigente Scolastico (DS), che si avvale delle indicazioni del Nucleo Interno di Valutazione (NIV) costituito per la fase di autovalutazione (già denominato “Unità di Autovalutazione”). Il RAV offre strumenti di analisi della realtà scolastica. È lo strumento che accompagna e documenta il processo di valutazione delle scuole.

Il RAV è la mappa della scuola. É costituito da 49 indicatori raggruppati in 15 aree a loro volta raccolte in 3 macroaree: contesti e risorse; esiti; processi. La scuola, dopo un’attenta lettura dei dati, ha individuato per ogni area punti di forza e punti di debolezza oppure opportunità e vincoli, avendo come target il miglioramento. Ogni area (tranne il contesto) prevede un’autovalutazione, la scuola infatti deve collocarsi in una scala da 1 a 7 motivando la scelta fatta. Il RAV si conclude con l’individuazione di alcune priorità che costituiscono il primo passo verso il PdM. Le priorità devono tradursi in traguardi di lungo periodo (3 anni).

Il RAV dell’Istituto Comprensivo Crema Uno in forma sintetica e completa (QUI in allegato 2018 2019 )  è pubblicato nell’apposita sezione del portale Scuola in chiaro dedicata alla valutazione.

RAV 2022 2023

Si ribadisce comunque che il percorso attuato dalle scuole, a livello nazionale, è in fieri; gli stessi documenti, in particolare RAV e PdM, possono essere rivisti e/o modificati, a determinate scadenze, qualora non sussistano più le condizioni che hanno portato alla loro stesura.