L’idea di un progetto che consentisse ai bambini della nostra scuola di avvicinarsi al mondo del cavallo è nata qualche anno fa, ma solo quest’anno siamo riusciti a concretizzare questa ambiziosa idea, grazie alla collaborazione di molti: in primis al Comitato dei  Genitori, che ha sovvenzionato interamente il progetto, al Dott.Casirani, medico veterinario ATS Padana, che ha condotto gli interventi in classe e coordinato le attività che i bambini hanno poi svolto al maneggio di Santa Maria, con istruttori federali ed una terapista A.N.I.R.E.   Non meno importante per il successo di questa iniziativa è stato l’entusiasmo dei bambini!

Il progetto ha coinvolto tutte le cinque classi: 5^, 4^ e 3^ hanno partecipato a questa iniziativa nei primi mesi dell’anno scolastico, i bambini di 1^ e 2^ invece hanno potuto vivere questa esperienza tra aprile e maggio e si è sviluppato in due momenti principali; il primo in classe, dove grazie all’intervento del Dott. Casirani, i bambini hanno avuto modo di approfondire la conoscenza teorica del cavallo: a tema la struttura corporea del cavallo per evidenziarne anche le analogie con quella del bambino; anche le abitudini, l’habitat e le prassi di governo del cavallo  sono state oggetto dell’intervento teorico.​

Presso il maneggio di  Santa Maria (ACE) si sono svolte le lezioni pratiche; ogni classe si è recata al maneggio ben tre volte, per un totale di 6 ore. Qui i bambini hanno avuto la possibilità di familiarizzare con i cavalli e l’ambiente in cui  essi vivono, occupandosi personalmente del loro governo, fino alla loro bardatura per poterli poi cavalcare.

I bambini si sono subito affezionati a Mirtilla e Susy, le due tenere ponies che li hanno accompagnati alla scoperta del maneggio, e che si sono dimostrate affidabili compagne di gioco nelle attività proposte dagli istruttori; Mirtilla e Susy sono abituate ad interagire con i bambini e con la loro docilità, hanno conquistato anche i bambini inizialmente più timorosi.

I bambini hanno anche potuto sperimentare le diverse andature cavalcando le loro due nuove amiche a quattro zampe.​

l progetto si è rivelato un vero successo, ed ha riscosso l’interesse dell’intero Comprensivo, in particolare del gruppo GLI (team di genitori ed insegnanti che si occupa di promuovere sinergie per l’inclusività scolastica) dato che i vantaggi che derivano da questo tipo di attività toccano l’area psicologica, cognitiva, comportamentale, sociale, psicomotoria, neuromotoria ed emotivo-affettiva; accudire il cavallo infatti promuove un senso di responsabilità, garantendo un’immagine positiva della propria persona che si evidenzia in una crescente autostima.

Prendersi cura del cavallo, nutrendolo, spazzolandolo e lavandolo, procura una evoluzione ed una rielaborazione degli script comportamentali e l’acquisizione di regole che, una volta interiorizzate, i bambini possono mettere in atto su di sé.

Il movimento del cavallo favorisce un miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico del soggetto che lo cavalca. Inoltre, l’attività a cavallo tende a favorire le capacità d’attenzione e concentrazione.

​Quanto sopra, unito al fatto che si tratta di un progetto capace di valorizzare le agenzie educative del territorio (il Maneggio si trova nel quartiere della nostra scuola), ci sembrano ottime ragioni per poter sperare che   il progetto possa trovare una sua continuità anche nei prossimi anni.